Scudo celtico di Battersea ritrovato nel Tamigi |
Si tratta della prima grande mostra nel paese anglosassone che va a fondo su quale sia stato lo sviluppo artistico e la vera natura dell'identità culturale dei celti antichi.
La mostra ripercorre 2500 anni di storia a partire dalla prima volta che la parola "celti" viene menzionata fino ad esplorare le influenze celtiche ai giorni nostri, per riscoprire come nei secoli in tutta Europa siano state rielaborate ed inglobate le radici, le credenze e la cultura dei popoli dell'età del ferro.
Il percorso della mostra
Molti oggetti rappresentano dei veri propri enigmi, eppure c'è un lungo filo conduttore tra la produzione oggettistica della fulgida età del ferro e la cultura di oggi. Il Tamigi ha portato alla luce dalle sue profondità molti oggetti stupendi, come l'elmo di Waterloo o lo scudo di Battersea (vedi foto) che potremo ammirare nella mostra, ma anche scoprire in che modo la storia che raccontano sia stata ripresa e reinventata nel corso dei secoli in Gran Bretagna ed in tutta Europa fino ai giorni nostri, Oggetti come lo spettacolare calderone Gundestrup raccontano di profondi legami culturali in tutta Europa, e la mostra vuole portarli alla luce e renderli intelleggibili.L'elmo di Waterloo rinvenuto nel Tamigi (rielaborata da foto di Michel Wal) |
La mostra esplora l'arte e la storia dei celti e le risonanze profonde di questa in Gran Bretagna, in Irlanda ed in tutti i popoli della odierna diaspora celtica oggi, che sta pervadendo tutti gli aspetti della nostra moderna cultura, dalla musica alla letteratura, dallo sport alla spiritualità.
L'arte celtica
Duemilacinquecento anni fa, i popoli che gli antichi greci chiamavano "celti" esprimevano le loro credenze comuni attraverso uno stile artistico comparabile attraverso il nord Europa, dall'Atlantico al Mar Nero. Oggetti decorati con sinuose forme organiche e con animali fantastici venivano usati nelle feste, nelle cerimonie religiose, come ornamento e nelle armi di guerra. Questo motivi erano ricchi di significati profondi, molti dei quali restano per noi ancora misteriosi.
Scudo circolare di bronzo databile intorno dal 300 al 200 AC recuperato nel Tamigi |
Questi simboli erano allo stesso tempo opere d'arte, ma anche segno di una identità condivisa. Tale stile contrasta enormemente con quello più realistico che nello stesso periodo stavano sviluppando i greci, ed è un carattere distintivo ed originale della antica tradizione celtica che verrà ripreso indirettamente dall'arte gotica e con minori legami dal liberty.
Il British Museum ha realizzato anche dei video promozionali:
Il British Museum ha realizzato anche dei video promozionali:
I celti
Per approfondire la storia dei celti leggi la pagina sul sito:
| Storia dei celti |
Info e contatti
La mostra aprirà il 24 settembre e chiuderà (salvo proroghe) il 31 gennaio 2016 con i seguenti orari:
da lunedì a giovedì dalle 10.00 alle 17.30
Venerdì dalle 10.00 alle 20.30
Sabato e Domenica dalle 09.00 alle 17.30
Sul sito del British Museum (in inglese) maggiori informazioni e la possibilità di acquistare in anticipo i biglietti (prezzo intero 16.5 sterline)
http://www.britishmuseum.org/whats_on/exhibitions/celts.aspx
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